L'azienda agricola
L'Az.Agr. Poggio Noce trae il nome da un'antica carta topografica che denominava questi terreni. Poggio significa collina, Noce intende la piccola zona di terreno dove poi fu costruito il ristorante albergo La Noce circa 200 anni fa.
L'azienda si estende su 4 ettari di terreno tutti in pendenza, la qual cosa favorisce la coltura della vite e di altre coltivazioni, ma mette a dura prova la fatica dell'uomo per la coltivazione e la lavorazione. Mezzo ettaro è adibito a vigneto con circa 1.000 viti allevate. In particolare i vigneti sono due: il primo con 600 viti di Trebbiano Montanaro e di Spagna finalizzato alla produzione di Saba e mosto cotto per l' aceto Balsamico Tradizionale di Modena (BTM). Il secondo vigneto, molto più antico, con 400 ceppi di uve Lambrusco fornisce la materia prima per produrre vino oppure mosto cotto e Saba come il precedente.
Il mezzo ettaro di vigneto è sempre stato presente, come risulta dai dati catastali, in particolare quello del Lambrusco che ha viti molto vecchie. Questo vigneto è stato salvato grazie al lavoro di Luciano Muzzarelli e dal figlio Giorgio che, nell'inverno 1974/75, ha ripristinato e rimesso in piedi le viti che erano sepolte da tanti anni da una fitta coltre di rampicanti e razze.
L'Az.Agr. Poggio Noce ha la sua sede in un'antica casa del 1700 di fronte all'attuale ristorante La Noce ed è stata organizzata per completare l'offerta che, partendo appunto dal ristorante, presenta un percorso turistico e una gamma di prodotti di limitata quantità e di altissima qualità.
Il fabbricato, acquistato da Giorgio Muzzarelli nel 1983 assieme al podere, è stato restaurato con cura per preservare il più possibile le caratteristiche originarie.
Nel sottotetto si trova l'acetaia con 160 barili iscritti alla filiera produttiva dell'aceto Balsamico Tradizionale di Modena; al primo piano vi è una piccola saletta didattica da 20 posti utilizzata per lezioni e corsi; al piano terra abbiamo allestito un piccolo negozio/esposizione dei nostri prodotti. Nella cantina si trova il laboratorio di lavorazione del mosto e per la produzione di vino. Il piccolo museo della civiltà contadina permea tutte le stanze ed è particolarmente presente nella cantina, a fianco della cantina dei vini.
L'azienda è iscritta al circuito di Fattorie Didattiche, alla Strada dei Vini e dei Sapori ed è visitabile su prenotazione.