Il ristorante

Il ristorante è chiuso. L'acetaia è aperta tutti i giorni.

Il nome "La Noce" trae origine dalla presenza in questo borgo antico di parecchi alberi di noce, il più grande dei quali sorgeva dove è stato costruito (circa 200 anni fa) l'Albergo-Osteria omonima, costruzione esistente di fronte al ristorante attuale.

Interno del ristorante

Da quella grossa pianta si ricavarono due tavole massiccie ancora possedute dalla nostra famiglia. Verso la fine dell'800, il bisnonno Francesco Muzzarelli rilevò la gestione di questo albergo nel quale, tra l'altro, aveva alloggiato per dieci giorni il futuro re d'Italia ancora ragazzino al seguito dello stato maggiore durante un campo militare estivo.

Il nonno Dario Muzzarelli continuò l'attività intestandosene le licenze nel 1910 ed acquistando a poco a poco l'intero stabile.

Fino al 1988 era ancora in funzione il ristorante gestito dalla zia Anna, che dedicò tutta se stessa ad accudire ai nipoti e, più tardi i genitori.

Interno del ristorante

Fu lei il perno dell'ospitalità, perchè "La Noce" è sempre stato un centro, quasi come un porto di mare. Durante l'ultima guerra era sede di comandi tedeschi e partigiani che vi si alternavano. Per ben due volte ha subito tentativi di bombardamento che, per errore avvennero altrove. Molte furono le vicende che interessarono questa zona.

Per noi in particolare "La Noce" è la radice ed il centro della nostra famiglia.

Con questo nuovo ristorante, che sorge dove anticamente era il cambio dei cavalli, intendo continuare la tradizione perchè non vadano dispersi e dimenticati gli antichi valori che ci sono stati tramandati.


Giorgio Muzzarelli 1991